Le moderne tecniche agricole intensive utilizzano fertilizzanti che in realtà impoveriscono il suolo di nutrienti essenziali. Quando il terreno è povero di nutrienti essenziali, la pianta non può arricchirsi in maniera ottimale di preziose sostanze. Questo fa si che i prodotti dell’agricoltura intensiva contengano meno nutrienti di quanto realmente dovrebbero.
2. La capacità di assorbire i nutrienti dal cibo diminuisce con l'età
Sappiamo tutti che i bambini in fase di crescita hanno bisogno di assumere tutte le vitamine per la formazione di ossa e tessuti sani, ma ci dimentichiamo che l’integrazione diventa importante anche per la popolazione adulta e ancora più importante per quella anziana. Questo perché con il passare dell’età, le nostre capacità digestive e assimilative peggiorano e, se l’apparato gastrointestinale non funziona alla perfezione, si perde la capacità di assimilare dal cibo tutti i nutrienti.
3. I processi industriali degradano i nutrienti del cibo
La raccolta, i processi di spedizione, la conservazione a lungo termine degli alimenti, la lavorazione e l’aggiunta di conservanti degradano il contenuto di nutrienti del cibo che assumiamo.
4. Pesticidi, erbicidi e sostanze chimiche contaminano gli alimenti
La contaminazione ambientale sta raggiungendo livelli sempre più alti, sembra una corsa inarrestabile. Plastica degradata, inquinamento atmosferico da monossido di carbonio, piombo e mercurio, tossine, diossina ecc. sono tra i contaminanti più diffusi. Tutto il cibo ormai può essere considerato contaminato, anche il più salutare! Questi contaminanti costringono il nostro corpo a lavorare di più, aumentano notevolmente il nostro fabbisogno di vitamine, minerali e sostanze nutritive extra per combattere la formazione di radicali liberi e l’attacco al nostro metabolismo e al nostro sistema immunitario.
5. I metodi di cottura spesso alterano i nutrienti
La maggior parte dei metodi di cottura tende a denaturare i micronutrienti contenuti nei cibi. Questo fenomeno è direttamente correlato alle temperature e al tempo di cottura: più alte sono le temperature di cottura e maggiore sarà la possibilità di denaturare vitamine e minerali contenuti nel cibo. Le temperature denaturano anche i macronutrienti. Quindi le proteine, i carboidrati e i grassi, talvolta rendendoli meno biodisponibili o comunque modificandone la struttura chimica in peggio.
In conclusione, possiamo affermare che la natura e il cibo ci offrono tutto ciò di cui abbiamo bisogno, ma è fondamentale cercare di assumere alimenti di qualità, cosa assai difficile nel 2024. Fare riferimento a colture biologiche, biodinamiche, a kilometro zero, non intensive, allevamenti biologici, può sicuramente metterci nelle condizioni di assumere cibo di buona qualità ma, come abbiamo visto, talvolta non basta. È qui che entra in gioco Eliosnatura!